Comportamento sociale del gatto Birmano

Comportamento sociale del gatto Birmano

Il territorio

Al pari dei gatti non addomesticati anche i nostri gatti di casa hanno il loro territorio, che suddividono in zone.

La forma e l’estensione del territorio dipende da numerosi fattori: sesso, età, numero di gatti del vicinato, riserva di cibo, temperamento individuale, e per il gatto maschio dal fatto che sia stato castrato o meno e dall’eventuale castrazione dei gatti del vicinato.

Possiamo distinguere territori “domestici” e territori di caccia (intorno ai territori difesi da altri gatti), territori di corteggiamento, di lotta e destinati ad altre attività (riposo, alimentazione, isolamento).

Le femmine e i gatti castrati occupano, di solito, territori piccoli e ben definiti rispetto ai gatti maschi che hanno territori molto più estesi, circa dieci volte più grandi, e che vengono “pattugliati” quotidianamente; questi territori hanno confini meno netti, ma quando compaiono gatti estranei avvengono comunque delle lotte.

Organizzazione sociale del gatto

Il gatto domestico è una specie sociale in funzione delle risorse disponibili: quando le risorse sono scarse o disperse su vaste superfici tende a vivere solitario, mentre quando appunto sono sufficienti si organizza in colonie.

Queste sono dei gruppi sociali fondati su parentele di linea materna, all’interno dei quali le femmine manifestano una serie di comportamenti di cooperazione: si hanno gatte “ostetriche”, gatte che accudiscono cuccioli “parenti” o che procacciano cibo per la femmina che allatta.

All’interno di ciascun gruppo i membri si riconoscono individualmente e i nuovi soggetti vengono accettati senza problemi se giovani o cuccioli, mentre un gatto adulto sarà prima aggredito e solo successivamente e se persiste, accettato gradualmente.

Il livello di interazione e di socievolezza varia da individuo ad individuo senza influenze del sesso all’interno di un gruppo.

È certo che i legami tra individui della colonia avvengano non in maniera casuale ma in modo preferenziale, anche in questo caso senza influenza di sesso.

In questi soggetti si manifestano maggiormente comportamenti di allogrooming.

Nei gatti di casa è il proprietario che sceglie per loro chi diventerà parte del loro gruppo, senza la possibilità per uno o per l’altro di lasciare la casa, (in libertà gatti veramente incompatibili non si integreranno di sicuro).

L’approccio felino normale, amichevole, comprende l’avvicinamento naso contro naso, lo strofinamento della testa, il leccamento delle orecchie, seguito dallo strofinamento dei fianchi e dall’annusarsi reciproco della zona anale.

Gli approcci meno amichevoli si fermano all’annusarsi il naso.