Prezzo Gatto Birmano
I principali fattori che influiscono il prezzo di un cucciolo di Sacro di Birmania.
Esistono poche razze di gatti raffinati ed eleganti come il Sacro della Birmania: il suo aspetto è in grado di ammaliare e conquistare lo sguardo di noi uomini come pochi animali al mondo sono in grado di fare.
Il prezzo del gatto sacro di Birmania dipende da tutta una serie di caratteristiche che ogni esemplare possiede.
Il Sacro di Birmania è perfetto, si presta parecchio ad esposizioni e sfilate, ma non tutti sono uguali in termini di valore di mercato: i prezzi di un gatto Birmano dipendono dalla sua morfologia, dalla consistenza del suo pelo, dai colori e dagli esami sulle principali patologie ereditarie della razza.
Il costo di un cucciolo Birmano proveniente da un allevamento riconosciuto ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana), FIFe (Fédération Internationale Féline), TICA (The International Cat Association), WCF (Word Cat Federation) allevato con le carte in regola può andare dalle 800 alle 1.500 euro a seconda se da compagnia, esposizione o riproduzione.
A molte persone il prezzo di un cucciolo di Birmano può sembrare alto, ma il costo è totalmente giustificato se si conoscesse realmente il lavoro di selezione e le spese sostenute da un bravo allevatore per mantenere in salute i propri soggetti nel rispetto del loro benessere animale.
Primo tra tutti i costi di una corretta alimentazione: i nostri Sacri di Birmania sono nutriti con alimenti di altissima qualità, che hanno prezzi molto elevati, questo per garantire il benessere dei soggetti da riproduzione e ovviamente dei nostri cuccioli.
L’alimentazione è fondamentale nel gatto di qualsiasi razza sia per la salute in generale che per il mantenimento del pelo.
Dovete capire che le spese veterinarie e l’alimentazione di alta qualità sono la parte più importante sulle spese sostenute da un allevamento (ben diverse da chi fa cucciolate casalinghe occasionali senza conoscenza della razza).
Tutti i nostri gatti sono seguiti dal medico veterinario referente che effettua tutte le vaccinazioni e sono controllati per le principali patologie feline. Le femmine in gravidanze si sottopongono a due ecografie prima della nascita dei cuccioli e una successiva per controllare la salute della madre.
Ogni cucciolo è sottoposto a scrupolose visite veterinarie per accertare l’ottimo stato di salute. I gattini saranno ceduti sverminati, vaccinati e con il richiamo effettuato, il tutto accompagnato dal libretto sanitario, dal pedigree, dal passaggio di proprietà e dal certificato veterinario che attesta che le condizioni del gattino siano perfettamente sane.
Oltre a questi costi giornalieri (alimentazione, farmaci, accessori) ci sono poi tutti quelli legati alla documentazione ufficiale che deve seguire il cucciolo (pedigree ANFI, test genetici, certificato di buona salute).
Infine, per chi frequente esposizioni feline di bellezza, ci sono spese per le iscrizioni e le trasferte.
Scopriamo, nello specifico, quali sono i principali fattori che influiscono sul prezzo del Sacro di Birmania.
Una delle caratteristiche che rende meravigliosa ed apprezzabile questa razza di gatto è proprio il pelo: il prezzo del Sacro Birmania dipende, non a caso, anche dalla lunghezza del pelo che deve essere semi-lungo sul dorso e più lungo possibile alla coda.
La sua consistenza setosa al tatto è ciò che lo caratterizza e lo rende apprezzato da grandi e piccini. Anche la folta presenza di pelo attorno al collo ne fa una preferenza in termini di prezzo.
Il prezzo del gatto Sacro di Birmania dipende in maniera significativa dalla sua struttura corporea: quello di media grandezza non dovrebbe eccedere i 3 – 4 Kg nel caso delle femmine e i 5 kg per i birmani maschi.
Il corpo si protende leggermente ed è più allungato rispetto alle zampe.
Quello che fa la differenza tra un esemplare ed un altro è poi, soprattutto, la coda: più è lunga, maggiore è il valore riconosciuto a livello di mercato. Ancora meglio se la punta riesce a toccare la spalla.
Il gatto di Birmania è di colore chiaro su tutto il corpo e di colore scuro su muso, orecchie, zampe, coda.
Ad influire sul prezzo del Sacro di Birmania sono, in particolare, le estremità delle zampe, anche note nel linguaggio comune come “guanti”, di colore bianco candido, che non dovrebbero superare l’articolazione delle zampe e che dovrebbero essere simmetrici tra loro.
Sempre sotto il profilo dei colori, ad influire particolarmente sul prezzo del gatto Sacro di Birmania è, soprattutto, il colore degli occhi che, in genere è sempre blu: tuttavia, in alcuni esemplari, questo colore può arrivare ad essere particolarmente suggestivo, tanto da ricordare quello dello zaffiro o del mare d’inverno.
In verità, in termini di valore commerciale, gli occhi devono essere “deep blu” ossia di un blu profondo. Gli occhi semplicemente “azzurri” sono, addirittura, in certi casi, considerati un difetto.
È più che evidente come il prezzo del gatto Sacro di Birmania, che, in alcuni casi può essere anche elevato, trovi ragione nella presenza di caratteristiche uniche, che ne fanno un esemplare di immane valore, anche dal punto di vista commerciale.
Il prezzo di un cucciolo di Sacro di Birmania è proporzionato alla qualità del lavoro dell’allevatore e una volta che sarà con voi capirete di aver fatto la scelta giusta!
Infine è importante sapere che il prezzo di un cucciolo di Birmano da compagnia (con obbligo di sterilizzazione entro il primo anno di vita) dovrà avere un prezzo inferiore ad un esemplare da riproduzione o da esposizione.